mercoledì, settembre 13, 2006

Sai quelle serate in cui non sai bene che ti succede, no? Quelle in cui guardi la TV per inerzia, perchè il tuo corpo svogliato non ha voglia di alzarsi per fare qualcos'altro, nonostanet la scuola sia iniziata e incombano minacce di una stagione calda di compiti e interrogazioni. Una di quelle serate in cui vorresti mettere in repeat tutte le canzoni più malinconiche che hai per scacciare la malinconia, o sentirti in compagnia. Poi leggi il blog di un amico, incazzato col mondo pure lui, e non sai che rispondergli, cosa dirgli per provare a tirarlo un po' su, come convincerlo, tu, che ti senti uguale a lui, come scacciare quel fantasma che ti fa "credere di venire da un altro pianeta", che ti fa "incazzare col mondo". La scuola è iniziata, male, ma gli amici ci sono, come sempre, anzi, forse più di sempre, le giornate sono ancora calde da farti passare il pomeriggio al parco, senza pensare alla scuola, ai tuoi ca**o di problemi. Arrivi a casa, mangi, non devi nemmeeno lavare i piatti stasera, l'ha fatto mamma, e poi d'un tratto, davanti alla TV appunto, quel velo di grigia malinconia scende sulle tue membra indifese e ti colpisce, maledetto lui, a guardia indebolita, maledetto ancora.
It's not the first time...It wouldn't be the last one, ma non è mai bello...quando ti sembra che ti manchi qualcosa nella vita per non trovarti più in situazioni come queste: fermo davanti al computer ad autocommiserarti, quando sai benissimo che domani sarà tutto finito, che è - in fondo - come le lagne dei bambini...


"Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo farò". se potessi davvero. Vedere dall'alto e magari capire qualcosa in più per tornare poi con un po' più di "senno" e magari un po' meno di "confusione".

Al diavolo...
Notte.

domenica, settembre 10, 2006

L'anno che verrà

Sarà una specie di incubo, o almeno così me lo prefiguro un giorno scarso prima dell'inizio ufficiale del nuovo anno scolastico.
Intanto è l'anno della maturità, e già questo è un bello stress, se si considera poi che la commissione sarà nove si dieci mista, lo stress si moltiplica.
Poi c'è da iniziare a pensare seriamennte cosa fare dopo il liceo, e anche questo è uno stress mica da poco.
Poi c'è che devo fare la patente, possibilmente prima di Natale, possibilmente.
Poi il first, che dovevo fare l'annos corso, ma che, furbo come sono, ho sempre rimandato.
Poi, e forse è questa la cosa che più mi fa sentire sulla lama di un coltello, c'è il fatto che, uscito dal liceo, entrerò nel mondo vero, senza la protezione delle quattro mura del Parini, che hanno fatto fin'ora da "utero" per questo miserrimo omicino...

Ecco tutto...e ci scommetto che succederà di sicuro qualcos'altro a complicarmi l'esistenza...