Sai quelle serate in cui non sai bene che ti succede, no? Quelle in cui guardi la TV per inerzia, perchè il tuo corpo svogliato non ha voglia di alzarsi per fare qualcos'altro, nonostanet la scuola sia iniziata e incombano minacce di una stagione calda di compiti e interrogazioni. Una di quelle serate in cui vorresti mettere in repeat tutte le canzoni più malinconiche che hai per scacciare la malinconia, o sentirti in compagnia. Poi leggi il blog di un amico, incazzato col mondo pure lui, e non sai che rispondergli, cosa dirgli per provare a tirarlo un po' su, come convincerlo, tu, che ti senti uguale a lui, come scacciare quel fantasma che ti fa "credere di venire da un altro pianeta", che ti fa "incazzare col mondo". La scuola è iniziata, male, ma gli amici ci sono, come sempre, anzi, forse più di sempre, le giornate sono ancora calde da farti passare il pomeriggio al parco, senza pensare alla scuola, ai tuoi ca**o di problemi. Arrivi a casa, mangi, non devi nemmeeno lavare i piatti stasera, l'ha fatto mamma, e poi d'un tratto, davanti alla TV appunto, quel velo di grigia malinconia scende sulle tue membra indifese e ti colpisce, maledetto lui, a guardia indebolita, maledetto ancora.
It's not the first time...It wouldn't be the last one, ma non è mai bello...quando ti sembra che ti manchi qualcosa nella vita per non trovarti più in situazioni come queste: fermo davanti al computer ad autocommiserarti, quando sai benissimo che domani sarà tutto finito, che è - in fondo - come le lagne dei bambini...
"Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo farò". se potessi davvero. Vedere dall'alto e magari capire qualcosa in più per tornare poi con un po' più di "senno" e magari un po' meno di "confusione".
Al diavolo...
Notte.
It's not the first time...It wouldn't be the last one, ma non è mai bello...quando ti sembra che ti manchi qualcosa nella vita per non trovarti più in situazioni come queste: fermo davanti al computer ad autocommiserarti, quando sai benissimo che domani sarà tutto finito, che è - in fondo - come le lagne dei bambini...
"Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo farò". se potessi davvero. Vedere dall'alto e magari capire qualcosa in più per tornare poi con un po' più di "senno" e magari un po' meno di "confusione".
Al diavolo...
Notte.
6 Comments:
sì, lo so.
vaffanculo anche tu.
un bacio
Ciao Richy! A volte i silenzi sono mille volte meglio delle cose dette tanto per dire! Ciò che ho scritto l'ho scritto di getto, ogni lacrima che usciva urlava qualcosa.
Mi fa rabbia stare male e non riuscire a condividere ciò che mi fa star male con gli amici. Credo che il Blog in qualche modo mi aiuti a farlo. Mi fa rabbia essere visto dagli altri come un piagnucolone che vuole avere attenzioni...E il mio intervento comunicava proprio questo! Tu sei riuscito a capire ciò che avevo scritto. A sorvolare sulle cattiverie e cogliere ciò che sentivo. Non so che scrivere, mi hai stupito, saggio Richy!
Lo ammetto ho un po' di vergogna a rivedervi dopo quello che ho scritto, perchè non voglio passare per il lagnone. Ma ieri ho visto la Vale e Marta e mi hanno riempito! Ora ho bisogno di rivedrvi tutti, e prendervi a testate di persona! Non scrivo più niente! Un giorno urleremo insieme! Ciao Richy!
Piagnucolone/lagnone proprio no, tranquillo...Ti capisco benissimo e, anche se probabilemnte le cause scatenanti sono diverso, credo di sapere come ti senti.
In ogni caso (ho letto cosa hai risp al post di alex) quello che ti avevo scritto io, nel tuo blog, non era falso...forse poteva sembrarlo, ma davvero non era quello che volevo trasmettesse.
In ogni caso non vergognarti neanche un po' per questi "scatti" inaspettati, incazzature o vaffanculo che siano...è del tutto normale e gli amici, lo capiscono...sono fatti apposta, come ha detto qualcuno, per farsi anche insultare se necessario...
è la mia trafalmadoriana sottolineatura o è una delle tue?
Tua/mia...
:)
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