domenica, gennaio 18, 2009

Fiorella Mannoia
I treni a vapore


Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè voglio sognare
e nel sogno stringo i pugni, tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare
Qualche volta sono gli alberi d'Africa a chiamare,
altre notti sono vele piegate a navigare.

Sono uomini e donne piroscafi e bandiere
viaggiatori viaggianti da salvare;
Delle città importanti mi ricordo Milano,
livida e sprofondata per sua stessa mano.

E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
e di dolore in dolore
il dolore passerà.
Come i treni a vapore come i treni a vapore
il dolore passerà.

Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè so sognare
e mi sogno i tamburi della banda che passa o che dovrà passare
Mi sogno la pioggia fredda e dritta sulle mani
i ragazzi della scuola che partono gi domani.
Mi sogno i sognatori che aspettano la primavera
o qualche altra primavera da aspettare ancora
fra un bicchiere di neve e un caffè come si deve
quest'inverno passerà.

Se l'amore che avevo non sa più il mio nome
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
e di dolore in dolore
il dolore passerà.
Come i treni a vapore come i treni a vapore
il dolore passerà.