Natale: + 21,34 ore
Tristezza.
Profonda, incalcolabile e melanconica tristezza
E stava bene, infatti, a parte il fatto che non riusciava a spiegarsi perchè la canzone avesse avuto su di lui un effetto così grottesco. Per anni aveva creduto di non avere segreti per se stesso. Ecco invece la prova che aveva, in qualche punto di sé, un grosso segreto, e non riusciva a immaginare quale fosse.
15 Comments:
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Io non ho avuto nemmeno il tempo per lasciarmi andare dalla tristezza, ma se ci ripenso è stato un Natale veramente vissuto poco.
E' solo un istante, effimero, una giornata passata bene in famiglia o con gli amici. Comincio a chiedermi se veramente tutta la suggestione natalizia non venga solo dagli addobbi e dalle vetrine dei negozi. Penso che abbia ragione Virgult, è solo una pausa ristoratrice, un momento di contemplazione, prima che tutto non ci travolga di nuovo.
coraggio riky, manca solo un anno al prossimo natale ovvero 365 giorni ovvero 219000 minuti ovvero 1314000 secondi e i millesimi... fatti il conto te! E poi in fondo cos'è il natale: arrostisci un cappone, prepari quattro raviolini in brodo, ti incarti due regali... ED è FATTA!
P.S. la possibilità di errore nel calcolo è alta visto il mio voto in mate...
ohg, ma non è quello che si fa a natale che mi annoia (anche perchè imcartare regali mi piace), piuttosto è quello che non si fa, o che non si fa più, che mi rattristisce.
ragazzi come siamo messi male!
ma su, allegria!
c'è già abbastanza tristezza fuori di noi che tenta di entrare che non mi sembra proprio il casio di spalancarle fraternamente la porta!
ma pensate piutosto a tutte le cose stupende del natale, come per esemptio....ehm....ad esempio....sì, insomma...cioè...che tempo farà domani? =P
appunto...
No.
Assolutamente no.
Quella di Ungaretti è una poesia, uno strappo nel cuore di chi legge, riesce a penetrare con forza, pur nella sua profonda ed eccezionale leggerezza.
Quello che ho scritto io è solo lo sfogo di un diciassettenne che è solo un po' stufo, che, magari, ora che ci penso, l'ha scritta, forse, solo per scrivere qualcosa.
Non c'è neanche un minimo di termine di paragone possibile tra le due cose.
Seondo: i quindici giorni di vacanza non possono essere fottuti...semmai benedetti, se credente, altrimenti solo "da monumento".
Terzo: io considero la libertà qualcosa di un po' più, come dire, profondo di qualche giorno di vacanza...
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Inutile che lo nascondi dietro a tanti discorsi: la verità è che, caro rik, quello che avresti davvero voluto rispondere a luke suona più che altro così...
http://digilander.libero.it/
stanleykubrick/fmj/audio/Wayne.wav
(copiate il link tutto attaccato e accendete le casse)
AUGURI!
beh, magari con termini un po' più gentili...però il succo è più o meno quello...
bellissimo l'inizio: sei proprio tu John Waine?
beh... ci sono anche dei file audio di arancia meccanica e del dott. stranamore che sono fantastici!
sigh
avrai notato dal mio blog che non sei l'unico a sentirti così, anzi, molte persone con cui ho parlato si sentono come noi, forse il problema-tristezza-a-Natale (bello come neologismo!!!) è un po' più grave di quanto non si creda...
GROSH! ti assicuro che leggere tutto ciò quando le vacanze sn passate da quasi 2 sett. fa venire una TRISTESSA!!! MA SUL SERIO!! RIMPIANGO I BEI MOMENTI PASSATI A FARE UN CASSO!!!!!
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