mercoledì, febbraio 04, 2009

PRIMI INDIZI

Care Genti!
Cari amici, e conoscenti, e passanti (no, questo non vi riguarda), e polli d'allevamento, e elefanti che volano, e marmotte che impacchettano il cioccolato, fichi e briosce, opamp e istologi, e tutti voi insomma...

Un primo piccolo indizio!

Di che?
Di come sarà, o vorremmo che sia (io e la Chiara Tirons) la nostra umile festicciola per i 21 anni, alla quale dovreste, credo essere in definitiva tutti invitati.
Il TEMA è in elaborazione, anche se ormai quasi deciso...e, mi spiace, non si accettano furbetti che non obbediscano alle regole del gioco, ovvero a quello che noi due decideremo.

Stasera in un delirium all'Atomic abbiamo buttato giù idee.

Atomic
B52's
Right round (you spin me)
Billy Idol
(Cure)
Enola gay
Loredana
Donatella
GIUNI
Elvis
Flashdance
WHITE Russian (Molto white e abbastanza Russian)
A-HA
Alphaville
Spallonze
Leggins
Vita alta
Body
Shorts
Andrea James Ratti (AHAHAHAHAHAHAHAHAH)
Roxette
Joan Jett
Blondie
Eurithmics
Cindy Lauper
La UNO -la macchina- (con Loretta Goggi sopra)
La MARBY
AMANDA (e qualcuno sarà lei, per nostra decisione!)
Tainted love
It's my life
Karaoke (obbligatorio)
Siouxie and the banshees
LONDON
Joy Division
Ghiaccio
Glitter
OCCHIALI
(All'ingresso ognuno deve consegnare QUALCOSA di anni 89/90/trash. *)
Clash
Depeche Mode
Noi
(*CHI PORTA QUALCOSA DELL'88 VINCE QUALCOSA)
Plastìc
Ispirazione (Atomic, martedì sera - cioè stasera, ndr.)
Prospettiva
(Smiths)
Amore (?!)
Cinema
Fantasy trash
DAVID (Labirinth)
Morgan
Stargate
Culture (Club, ma anche senza il Club)
Gunther
Aieie ... Aieie Brazo
3 uomini e una gamba
Rossetto rosso (tutti)
C H A R L I E
°° C L A °°
Yuppie
Oh Yeah
Diversamente Ambiguo (con la voce di Homer)
Ben Stiller
Hansel, va un casino quest'anno!

Che NESSUNO creda che queste cosine qui sopra citate vincolino, siano traccia, valgano fino alla data da stabilirsi...sono iun'idea, mutabile, mutevole e non motivata!
Iniziate a sbizzarrirvi!

Baciotti!

ps, il fatto che si tratti soprattutto di musica non significa che il resto sarà o vada trascurato!
xD

domenica, gennaio 18, 2009

Fiorella Mannoia
I treni a vapore


Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè voglio sognare
e nel sogno stringo i pugni, tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare
Qualche volta sono gli alberi d'Africa a chiamare,
altre notti sono vele piegate a navigare.

Sono uomini e donne piroscafi e bandiere
viaggiatori viaggianti da salvare;
Delle città importanti mi ricordo Milano,
livida e sprofondata per sua stessa mano.

E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
e di dolore in dolore
il dolore passerà.
Come i treni a vapore come i treni a vapore
il dolore passerà.

Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè so sognare
e mi sogno i tamburi della banda che passa o che dovrà passare
Mi sogno la pioggia fredda e dritta sulle mani
i ragazzi della scuola che partono gi domani.
Mi sogno i sognatori che aspettano la primavera
o qualche altra primavera da aspettare ancora
fra un bicchiere di neve e un caffè come si deve
quest'inverno passerà.

Se l'amore che avevo non sa più il mio nome
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
e di dolore in dolore
il dolore passerà.
Come i treni a vapore come i treni a vapore
il dolore passerà.

lunedì, gennaio 05, 2009

The Cure
Close to me

I've waited hours for this
I've made myself so sick
I wish I'd stayed asleep today
I never thought that this day would end
I never thought that tonight could ever be
This close to me
Just try to see in the dark
Just try to make it work
To feel the fear before you're here
I make the shapes come much too close
I pull my eyes out
Hold my breath
And wait until I shake

But if I had your faith
Then I could make it safe and clean
If only I was sure
That my head on the door was a dream

I've waited hours for this
I've made myself so sick
I wish I'd stayed asleep today
I never thought that this day would end
I never thought that tonight could ever be
This close to me

But if I had your face
I could make it safe and clean
If only I was sure
That my head on the door
Was a dream.

domenica, gennaio 04, 2009

Come splendidi corpi di defunti sempreverdi
pianti e sepolti dentro un mausoleo
la testa fra le rose coi gelsomini ai piedi -
tali a noi sembrano i desideri che passano
senza avverarsi mai; e non uno che trovasse
la sua notte di voluttà o un suo mattino lieto.

Costantinos Kavafis

venerdì, dicembre 19, 2008

Elton John
Candle in the wind (Princess Diana Tribute)

martedì, dicembre 16, 2008

Dei Vascelli Vagabondi

Franco Battiato
"Ti invito al viaggio"

(parlato)
Ti invito al viaggio
in quel paese che ti somiglia tanto.
I soli languidi dei suoi cieli annebbiati
hanno per il mio spirito l'incanto
dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
Laggiù tutto é ordine e bellezza,
calma e voluttà.
Il mondo s'addormenta in una calda luce
di giacinto e d'oro.
Dormono pigramente i vascelli vagabondi
arrivati da ogni confine
per soddisfare i tuoi desideri.

Ti invito al viaggio
in quel paese che ti somiglia tanto.
I soli languidi dei suoi cieli annebbiati
hanno per il mio spirito l'incanto

dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
Laggiù tutto é ordine e bellezza,
calma e voluttà.
Il mondo s'addormenta in una calda luce
di giacinto e d'oro.
Dormono pigramente i
vascelli vagabondi
arrivati da ogni confine
per soddisfare i tuoi desideri.


Le matin j'écoutais
les sons du jardin
la langage des parfums
des fleurs.

Le matin j'écoutais
les sons du jardin
la langage des parfums
des fleurs.

lunedì, dicembre 15, 2008

Sometimies comes back!

Ho deciso!
AHAH

Dopo mesi (l'ultimo post è di gennaio) riapro ufficialmente il mio blog, destinandolo ad una causa che non sia lo sfogo di me medesimo, perchè in fondo mi sono stufato di parlare ad un anonimo (anche se poi neanche tanto) dei miei cazzi.
Canzoni.
Posterò testi. Punto.

Che poi in definitiva è un po' come scrivere di me medesim e dei miei cazzi, perch se mi viene da postare un certo lyric è evidentemente perchè quello in quel determinato momento ad un determinato volume in un determinato luogo mi sta dando qualcosa.

Ma voi ovviamente tutto questo non lo sapete! xD




Procediamo.


Peter Gabriel
The Book Of Love

The book of love is long and boring
No one can lift the damn thing
It's full of charts and facts and figures and instructions for dancing
But I
I love it when you read to me
And youYou can read me anything
The book of love has music in it
In fact that's where music comes from
Some of it is just transcendental
Some of it is just really dumb
But I
I love it when you sing to me
And you
You can sing me anything
The book of love is long and boring
And written very long ago
It's full of flowers and heart-shaped boxes
And things we're all too young to know
But II love it when you give me things
And you
You ought to give me wedding rings
And I
I love it when you give me things
And you
You ought to give me wedding rings
And I
I love it when you give me things
And you
You ought to give me wedding rings
You ought to give me wedding rings

venerdì, gennaio 18, 2008

Dopo 3 gironi che passo solo in uni, dalle 9 alle 8 o sette e mezza, che dormo tra le 4 e le 5 ore a notte per fare disegni iin CAD che, certo impraticheranno la mia mano di futuro architetto 8continuo a contarci, non crediate!), ma che preferirei si rivelassero utili e non da buttare perchè "state progettando un carcere, un cimitero, manca di leggerezza, rifatelo"...

ascolto Giuni Russo

Vento nei capelli
e gli occhi al sole
E richiami vigili nel cuore
Affidavo all’aria i miei pensieri
E le parole, le parole tue mi mancano
Le parole urlate
Poi dall’eco ripetute
Cantano

Morirò d’amore, morirò per te
Il tuo sorriso l’allegria quanto mi mancano
Le parole sussurrate, zitte, poi gridate
Le parole tue per me
Morirò d’amore, morirò per te

Senti il vento contro le ringhiere
Con te vicino passo le mie sere
E le parole, le parole tue mi sfiorano
Quelle parole che sai dirmi quando me ne voglio andare
Vincono

Morirò d’amore, morirò per te
Socchiudo gli occhi e le tue mani mi accarezzano
Quelle parole urlate poi dall’eco rimandate
Che dal cielo cantano
Morirò d’amore, morirò per te



Beh, ascoltatela, magari pensate anche a lei, cercatene notizie...e ascoltate la voce...
Grazie Filo
;)

giovedì, novembre 22, 2007

Signori, questa è la svolta!
Bazzicavo facebook e mi imbatto in una richiesta di join-are un gruppo di nome

sei cresciuto negli anni '90 se...

per entrarvi bisogna leggere una paginetta di se... che assolutamente non possono mancare e, ammetto, tranne pochissime, che però hanno minato la mia infanzia (tipo non essere un appassionato di Topolino, ma leggerlo solo salutariamente - e me ne vergogno :p), ci sono dentro...

;)

vale la pena un'occhiata, anche solo per riflettere un secondo veloce veloce di quanto ca**o le cose siano cambiate in così poco

Notte!

http://www.facebook.com/group.php?gid=5820751636

Sono curioso di vedere quante di queste cose facevate o vi ricordate!

lunedì, novembre 12, 2007

Domenica 12 novembre 07

Reduce da una giornatina che - ora che ci penso probabilmente non augurerei a nessuno, non perchè sia successo qualcosa di così terribile da scongiurare, ma piuttosto perchè sono capitati una serie di fatti che, accumulati, l'hanno resa, la giornata, abbastanza piatta - d'altra parte è domenica, quindi non è che mi aspettassi molto di più, però non si sa mai, ma vabbè - mi accingo a scrivere qualcosina, perchè volevo farlo l'altra sera, ma alla fine mi sono arreso al piumone (vince sempre, non c'è scampo) in attesa che il daddy, col suo amorevole fare venga per l'ennesima volta a dirmi che mi vuole a letto, anche se comunque anche là rimarrei sveglioa aleggere o a guardarmi un film, quindi tanto vale...ma comunque.

Allora la giornata è partita male perchè il buonissimo, giuro, proposito di rimettere nei cassetti i vestiti puliti accumulati in una settimana sulla sedia è stato scalfito da quel meraviglioso torpore della domenica mattina a letto, incrementato dal fatto che ieri notte mi sono riguardato la puntata di ER in cui muore Green e quella della lettera che lui manda...sì, lo so che sono tristissime, ma ne avevo un po' bisogno...come si dice, la Catarsi...funziona, che lo crediate o no, funziona!
Quindi ora i vestiti sono nella stessa situazione di stamattina e di ieri e del giorno prima..
Poi, veniamo alla doccia...malefica anche quella la domenica mattina, perchè, non si sa come, tutti si mettono a farsi la doccia la domenica mattina, quinid l'acqua calda continua a diventare fredda facendoti venire i nervi a fior di pelle, visto che sei appena sgusciato fuori dal guscio calduccio del letto per infilarti velocemente in quello altrettanto calduccio della doccia in attesa di affrontare quel tanto gelido mondo che fuori ti attendo, che poi oggi in realtà non era nemmeno così gelido.
Presa la machine, la Marbella per capirci, arriviamo dai nonni con, in programma, l'ansia di un incontro post-pasto che non si prospetta felicissimo, e che in effetti non lo è, anche se mi aspettavo peggio.
Pranzo buono, quando mai capita il contrario con la nonna, anche se non ho ben capito che ci fosse nell'arrosto e mi sa che c'entrava il fegato e a me il fegato non piace.
Arriva lo zio, momento di gelo dopo un piccolo sketch comico che nons to a raccontarvi perchè sarebbe troppo lungo e complicato da spiegare. Perchè arriva lo zio? Semplice. Oggi si decide che fare della casa di Paderno (ovvero della casa della bisnonna morta 2 anni fa, che ora versa in condizioni abbastanza pietose, ma dove io, mamma e nonna abbiamo passato tutta l'infanzia; io meno di mamma e lei meno di nonna che ci viveva..vabbè, comunque avete capito). Allora, premettiamo, è ovvio il valore affettivo della cosa in questione, ok? La domanda sorge spontanea, perchè con tanta freddezza, perchè di questo si tratta da due anni, lo zio tratta la questione? voglio dire, cazzo (concedetemelo!) era casa sua...
Comunque, cavoli suoi. Abbiamo trovato l'accordo...un fottio di soldi a lui per essere liquidato e a noi la casa da tenere in piedi, nel vero senso della parola. Ma ne vale la pena 1 perchè è una gran bella casa 2 perchè non so quanto saremmo riusciti, tutti, a liberarcene senza rimorsi (cosa che probabilmente avverrà molto meno per Massa, credo, dato il mio odio viscerale che ogni anno sale per quel posto).
Torniamo belli belli a casa (tra l'altro, Giulia, scusa se non ti ho salutato, ma non avevo capito all'inizio il clacson fosse per me...) e ci prepariamo per il disegno (ah, domenticavo, nei buoni propositi era implicato anche il tentativo di capire matematica, fallito miseramente dopo l'ennesima lettura dell'ennesima frase sui vettori, nonostante avessi anche appunti miei e non miei sulla questione). La tavola di GoldCup (Coppadoro, per chi non capisse. Un mio prof, per chi non avesse ancora intuito) si profila più facile nella parte dei disegnini singoli (anche qui non vi spiego tutto, troppo complicato e in-innteressante), ma ancora a desso è un mistero come verrà la parte del "pavimento"..maledetti rettangoli radice...

Detto questo possiamo aggiungere al tutto che oggi sono INCREDULO di come si possa chiamare gioco, o anche solo sport, il calcio. Sconcertato dalla violenza che cela, senza nemmeno preoccuparsi troppo di tenerla nascosta, dietro i bei pratini finto-all'inglese degli stadi...Bombe a orologeri, altro che gioco..."lo sport più amato del nostro paese"...ah, bravi, complimenti...

Ma comunque...
Fine serata, ho scampato la ronda per ora...vi saluto.
Domani a casa, no lezione per l'inaugurazione dell'Anno Accademico, ma devo andare in uni lo stesso per la biblioteca e poi devo dinire la tavola almeno a matita e poi studiare mate.
Ecco, come non detto, la ronda è giunta "è l'una" e sembra non andare tutto benissimo...vedrèm

Notte!

domenica, ottobre 21, 2007

Facciamo una cosa intelligente!!!! XD

Il nuovo modo per ricordarsi dei compleanni ei tuoi amici!!!!

>>Quando saprai la tua frase, segnala tra i commenti e magari anche sull'agenda, non si sa mai!

1) Scegli il mese in cui sei nato/a:

Gennaio >> ho preso a calci
Febbraio >> ho amato
Marzo >> ho fumato
Aprile > > ho baciato
Maggio >> ho strozzato
Giugno >> ho assassinato
Luglio >> ho ballato la Macarena con
Agosto >> ho pranzato con
Settembre >> ho ballato con
Ottobre >> ho cantato a
Novembre >> ho urlato a
Dicembre >> sono scappato/a da

2) Scegli il giorno (numero) in cui sei nato/a:

1 >> un pazzo
2 >> un mostro
3 >> un telefono
4 >> una forchetta
5 >> un Messicano
6 >> un ganster
7 >> il mio cellulare
8 >> il mio cane
9 >> il fidanzato della mia migliore amica
10 >> il mio vicino di casa
11 >> il/la mio/a prof di scienze
12 >> una banana
13 >> un gatto
14 >> un pelouche
15 >> una capra
16 >> un sottaceto
17 >> tua madre
18 >> un cucchiaio
19 >> me stesso/a
20 >> una mazza da baseball
21 >> un ninja
22 >> Chuck Norris
23 >> un coltello
24 >> uno scoiattolo
25 >> un calciatore
26 >> mia sorella
27 >> mio fratello
28 >> un iPod
29 >> un pennarello indelebile
30 >> un lama
31 >> uno sfollato

3) Scegli il colore della maglietta che indossi:

Bianco >> perchè vado forte così
Nero >> perchè è così che trascorro il tempo
Rosa >> perchè NON sono omosessuale
Rosso >> perchè me l'hanno detto le voci che sento
Blu >> perchè sono sexy e faccio quello che mi pare
Verde >> perchè mi odio
Viola >> perchè sono forte
Grigio >> perchè ero ubriaco/a
Giallo >> perchè qualcuno mi ha offerto 1,000,000
Arancio >> perchè odio la mia famiglia
Marrone >> perchè ero fatto
Altro >> perchè sono un ninja
Nessuno >> perchè non so controllarmi

XD XD XD XD XD XD XD XD XD
In una giornata come questa, la classica maledettisima domenica - quella, per intenderci, che tutti odiano, perchèè domani è lunedì, perchè non c'è nulla da fare, o troppo, quindi comunque si finisce inevitabilemente a non fare nulla o a fare male - essere all'università dà un tocco un po' diverso...
Sarà il fatto di avere di nuovo il benedettissimo week-end lungo;
Sarà che l'autunno, e non transigo, è una stagione bellissima e le giornate così - fredde, quasi gelide a volte, ma limpidissime, quelle da escursione in montagna per capirci, da gita fuori porta e pic nic sul lungo fiume, anche solo da pomeriggio al parco con addosso il maglioncino pesante, a prendere lultimo sole utile...
E' proprio bello...
Manca solo la ciliegina sulla torta (vero Ale?)..ma comunque è già qualcosa!

:)


Vanno

Vengono

Ogni tanto si fermano

E quando si fermano sono nere come il
corvo

Sembra che ti guardano come l'occhio

Certe volte sono bianche e corrono

E prendono la forma dell'airone o della pecora o
di qualche altra bestia,

Ma questo lo
vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti
metri.

Certe volte ti avvisano con rumore prima di
arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti.

Certe volte ti avvisano con rumore.

Vengono

Vanno

Ritornano

E magari di fermano tanti giorni che non vedi
più il sole e le stelle

E ti sembra di non consocere più il posto dove
stai.

Vanno

Vengono

Per una vera, mille sono finte .

E si mettomo lì, tra noi e il cielo, per
lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

Non so bene che c'entri, ora, con questo post. ma in un giorno come questo, col cielo limpidissimo e nuvole nulla...beh, ho voglia di quelle nuvole bianche, quasi trasparenti che ci sono in queste giornate, quelle dell'Iralnda, se avete presente!

ciau belli!

martedì, ottobre 09, 2007

... but it's hard to stay mad
when there so much
beauty
in the world.


(American Beauty)

martedì, settembre 25, 2007

C'E' CHI ASPETTA LA PIOGGIA
PER NON PIANGERE
DA SOLO.

sabato, settembre 22, 2007

... e non aggiungo altro.

giovedì, settembre 20, 2007

...e risolleviamoci!

Allora, è abbastanza complicato spiegare come mi senta in questi gionri di nullafacenza che precedono uno dei periodi più attesi della mia vita.
L'unversità, mica balle, chiariamo...cioè: l'Università, con la U maiuscola e l'accento sulla a.
Architettura, signori. Scienzd dell'Architettura in Bovisa, al Poli. Sono felicissimo e davvero non so spiegare quanto, non riesco a concepire il dubbio che alcuni amici già all'uni e altri ancora jun po' indietro mi pongono nel non volere, o volere "ma non tanto" scoprire un modno nuovo. O meglio - se vogliamo - scoprire un po' di più quel mondo maledetto che stava fuori dalle calde (?) e accoglienti (?) mura del Liceo.
Io, invece, alla facciazza di tutti, davvero non vedo l'ora!

Basta per ora sappiate solo questo!
Probabilemnte scriverò qualcosa più avanti sulla sensazione provata nell'entrare in Bovisa non per un test, non per consegnare fogli, ma per andare là e studiare...che detto così...
però sì, ho voglia di studiare, finalemnte qualcosa che mi spezzerà la schiena, ma che vorrò capire davvero fino in fondo, perchè sarà quello che porterò avanti anch'io in qualche modo dopo!

1 mega bacio a tutti!
Vi voglio un bene assurdo!
XD

martedì, settembre 11, 2007

Ora io esco. Cinema.

Ma come uno scemo, o peggio un'ignorante.

Oggi è l'11 settembre, e io non me n'ero nemmeno accorto.

lunedì, luglio 09, 2007

Giornata bella #2

Signori, mi sto dilettando a riempire questo spazio cupo e tetro con pensier estemporanei...
e non è male come cosa, a pensarci su.

Allora oggi gran bella giornata (iniziata con una calura afosa ed estiva tipo milano, ma conclusasi con un meraviglioso acquazzone rinfrescatore...gran bella idea....)
I motivi sono tre:
1. non posso divelo qui, così, apertamente...alcuni l'immagineranno.
2.Abbiamo deciso cosa fare delle nostre vacanze (visto che, come disse Giuseppe l'atra sera: è sue mesi che...no, anzi più di due mesi che state decidendo...): Valencia e Barcellona o Baleari (io voto per Barcellona, ma si vedrà più in là questo).
3. Abbiamo ufficialmente e definitivamente finito il Liceo Classico Ginnasio G. Parini, via Goito 4. Già...e con voti direi molto decenti....
(io 80...:p).
Vi lascio, stasera magari vado a letto anche un po' prima...
Ma con il sorriso stampato!...che bella sensazione!


[Comunque manca qualcosa....incrocio le dita]

giovedì, luglio 05, 2007

Pensiero di una giornata felice, nonostante tutto:
"Solo poche grandi cose ti rendono bella la vita...ma quelle piccole...quelle piccole in un modo o nell'altro ti rendono sempre il sorriso!
E ogni tanto forse è anche meglio!"
Bacio a tutti! E stavolta a qualcuno un po' più che ad altri!

domenica, giugno 24, 2007

Pre-test

Allora: sono le 20.39 di domenica 24 giugno.
Giornata calda: troppo pe ri miei gusti che si erano abituati al venticello di questi giorni.
Domani ho la Terza Prova, che spero vada meglio della Seconda, altrimenti posso andare a vendere i giornali (no, nulla di male, certo, ma aspirerei a qualco'altro...poi in mancanza di tutto ok, però...).
Allora: matematica, storia, economia, inglese, greco.
Oggi ho:
  • chattato una mezz'oretta buona con l'Ale, passandoci faccine cazzute.
  • volevo fare la macedonia, ma ho desistito.
  • in compenso ho scaricato tre o quattro canzoni.
  • ho letto 4 volte, dico 4 mezza pagina di Ricardo (e no, non ridete!).

ora, consderando che dev ripassare tutta storia, tutto greco, cercare di capire economia e vedere se mi vengono gli esercizi di mate e se mi ricordo i teoremo, non dovrei essere qui a scrivere sul blog....

Quindi, a voi la parola...ma meglio se non dite niente. Pensate senza parlare e scuotete pure la testa.

Bacio a tutti e buon esame, per chi ce l'ha.

domenica, maggio 20, 2007

ABBRACCI GRATIS

Bazzicavo tra qualche blog in giro e ho scoperto una cosa bellissima.
Alcuni forse sapevano già, ma molti credo di no.
E' una specie di campagna, tipo quelli che ti vogliono vendere le schede TIM fuoria dalla Centrale, o quelli che fermano ogni due per tre in Duomo per farti firmare una petizione che non si sa nemmeno cosa sia.
Solo che qui non si firma nulla, ne nulla si compra. Forse si guadagna qualcosa.
FREE HUGS, ABRAZOS GRATIS, CALINS GRATUITS.
Abbracci. E' una sfida. Si sfida la diffidenza della gente. Un cartello e il gioco è fatto.
Abbracci Gratis. E non è una boiata. E' una cosa bellissima: un momento, un sorriso, un po' di sollievo e una cosa diversa.
Leggevo su un blog:
As many of you know I am a fan of the ‘Hugs Campaign’. I know it started some time ago but the Hugs Campaign means a lot to me. What it shows me and reminds me is that the world is a beautiful place. It reminds me that people need hugs. It reminds me how simple it can be to bring a little sunshine into someones day. So I thought it deserved it’s own page where if I am or you are feeling lonely or lost or just in need of a hug or a reminder of how important it is to show someone they are important we can just come straight to this page.

(diciamo che lo copio, anche se l'intenzione è la stessa)!
Ora, lui poi ha postato un video, ma io non so bene come fare, quindi accontentatevi solo di un link. Non cambia molto, solo dovete aspettare il caricamento di una nuova pagina!!
http://www.youtube.com/results?search_query=free+hugs

Un abbraccio a tutti!

sabato, aprile 21, 2007

Rispolvero tra le bozze e soffio via un po' di polvere da soffitta.

Spain 2006
Conil de la frontera


1 cafè con helo, 1 tortillas de patatas, un bocadillos con tortillas de patatas y un zumo de naraña (naranha, mi raccomando, non naragna). dos cafè con helo, tres, quatro, cinco.... Più o meno così tutte loe volte, e non solo per il caffè...

Dodici piccoli italiani accampati (più che bene) al "Los eucaliptos", che mannaggia a loro ( agli eucaliptos) elevano all'ennesima potenza il rumore del vento e ti fanno credere di stare sempre all'interno di un ciclone... Beh, l'allegra compagnia ( non sempre allegra, ma non troppo menosa!) ha poltrito nel verso senso della parola per due settimane.

Chiariamo bene le cose, non ha puramente oziato: si è solo concessa il piacere del non far nulla riempiendo le ore della giornata (che in spagna per magia si dilata anche alla nottata) con azioni e operazioni da vacanza, ossia da "faccio, ma sono pigro e uindi faccio qualcosa che non intacchi la mia pigrizia e, possibilmente, non mi faccia alzare da dove sono"!
Non male come cosa, per quanto mi riguarda!

Tra tentativi di inventare sport improbabili, sbandieramenti dell'orgoglio nazionale (e intanto siamo campioni del mondo: "merci Zizou, merci merci monsieur Zizou"), drinks nei locali cool della city (cool è esagerato, ma anche city), learning di chitarra per almeno metà del gruppo, conoscenza di nuovi amici, espressione completa della demenza italiana, prove di mimetizzazione nel panorama cultural-tradizionale spagnolo, sparizioni di alcuni membri del gruppo ancora non del tutto spiegate, tentativi di imitare le grandi famiglie circensi e Mr. Playboy, viaggi in oltreoceano improbabilissimo, conoscenza (a volte molto, troppo ravvicinata) con la fauna locale, distorsioni (per usare un eufemismo) orribili della cucina italiana, che tanto orribili non erano (anche se si sa, noi mangiamo di tutto!.

Gite mirabilanti (poche, cioè, una) in paesi stranieri (cioè ancora più stranieri della terra ispanica); lotte contro il vento e gli scherzi delle sedie nella sabbia, sguardi sbigottiti riservati ai vigili conileñi; avventure finite male o bene con lo strumento di torntura più classico: le bolas; tentativi di mettere su uno spettacolo/recita/cabaret/circo/dotto-e-divertente-racconto-di-vita-vissuta sfumato tra una succhiatine e l'altra di latte condensato e la sgranocchiatina di un digestive scrauso (che poi non si capisce da cosa derivi il nome, visto che è tra i biscotti più pesi che ci siano). Sonnecchiatine in ogni dove e interminabili pranzi sotto il sole cocente ad ordinare un caffè alla volta per far passare il tempo e con due bottiglie d'acqua ciascuno; scottature più o meno memorabili (retaggio forse dell'Elba, senza però le spellature a quattro mani alla luce del sole davanti a tutti); avventure con la lingua: commistione impossibile di incomprensioni (che poi bandera e bandiera sono uguali, quindi...) nonchè psicologico rifiuto di capire lo straniero (se volevano io potevo anche no pagare, che me ne fotte...); autostop avventurosi contro un pomeriggio passato a veder passare i bus troppo pieni per accogliere anche noi; fango per farsi belli e ricerche avventurose di maneggi inesistenti, poi esistenti, ma da tutt'altra parte.

Un braccialetto verde per tutti.

Ma siamo noi, solo noi!

giovedì, aprile 05, 2007

No, ancora non va

Il vostro lamentoso preferito è tornato! No, perchè, nonostante questi ultimissimi tempi siano risultati non dico migliori, ma meglio sopportabili, è innegabile: primo per quella sera (e ti devo ringraziare), poi perchè mi sono accorto che non ce la faccio più, ma che questo in gran parte sta per finire. Cioè: ok, la scuola; ok, i due mesi che mancano e dove non sarò/saremo prosciugati del tutto, ma forse di più; ok, che mi sono chiarito un po' le idee su di me (forse, spero...e ora ringrazio un altr- te). Ok tutto, ma sta per finire. E questo, in teoria dovrebbe un po' risollevare, almeno me. Ma no. Non accade. Non è così che funziona (come essere in uno di quei film fantasi in cui l'eroe non ancora eroe non capisce e qualcosa di essenziale gli sfugge). No, infatti, così non funziona. E bene: capito.

HO CAPITO, GRAZIE.
HO CAPITO.
PUNTO.

No, invece, punto un cazzo. Due punti, forse punto e virgola: e non è una bella cosa.

Comunque il problema c'è; ho capito quale sia; ma non credo di poterne parlare con qualcuno. Non credo proprio. Quindi tutti voi, poveri lettori che vi assillate a leggere queste pagine di autocommiserazione fine a se stessa (o forse no), non chiedete. Forse un giorno vi sarà dato.
E non crediate sminuita la vostra funzione nei confronti del sottoscritto, che di voi ha molto più bisogno di quanto non volgia ammettere e di quanto non sembri, e che lo sa, ma le cose vanno così. E basta.
In un misto di euforici "che bello" dettati dalla stagione che sembra arrivare ( e al diavolo chi dice che le stagioni non ci sono più, al diavolo!) e di mogi pensieri davanti al pc (quasi ogni sera) vi schiocco un grosso bacio!

Grazie a tutti!!!!

Notte.

E riguardo al titolo: non è che non c'entri. C'entra c'entra. Nonostante tutto, qualcosa rtimane di scifosamente radicato dentro, che guarda sorridendo e un po' godendo, lui. Stronzo. Un demone, vogliamo vederla così? eccessivo, sì, forse un poco, ma rende l'idea!

Ribacio tutti!

Gute Nacht!!

venerdì, febbraio 16, 2007

mercoledì, febbraio 14, 2007

Sfogo e delizie

Senza fare troppo caso al fatto che mi so riducendo a scrivere (poco) troppo sotto le festività: ed è un caso, almeno per questa volta, ci sono quei momenti in cui non mi viene da guardare la TV (pur essendone, purtroppo, un abituale amico), non mi viene di mettermi là a leggere (è vero che non sono un grande lettore, ma leggere mi piace), in cui non mi viene, per una insopportabiole nullafacienza, di mettrermi a studiare (e l'ho fatto. E funziona!).
Che è un anno un po' di merda per il sottosritto lo sapete già. E che le incognite (troppo numerose) che si accalcano alla porta del mio cervello ormai allo sfinimento sono troppe e troppo pressanti per permettermi di pensare davvero un attimo con serenità ad una cosa per volta. Mi risolvo quindi in una grande confuzione dove cerco di illudermi di riuscire a dare un senso al tutto e di capirci almeno un briciola. E nell'indescrivibile papocchia tiro dentro ignari amici che mi sopportano - che sopporto - che non mi sopportano - che non sopporto - che vorrei ritrovare come prima - che vorrei trovare e basta - che ci sono sempre - che sanno che ci sono - che so che ci sono ma per qualche strano motivo faccio finta di niente o non me ne accorgo. Stupido.
Grido disperato. Passo le giornate a contare il momento in cui potrò fermarmi un minuto per una pausa vera (continuando a fermarmi senz atrovarlo e sprecando le giornate). Credo manchino più o meno cinque mesi e mezzo o qualcosa del genere. Ammesso sempre che ci si possa allora fermare a pensare, magari stesi al sole in un parco o su una spiaggia (non della Versilia possibilmente).
Ovvio che poi non è finita. Ma è proprio questo il punto di caduta, di rottura finale. Che non è finita. Ma neanche il fatto in se, proprio invece il fatto che dopo qualcosa c'è di sicuro, ma che cosa, chi lo sa? (sembra una di quelle filastrocche dell'asilo).
Che menoso. Qunati lamenti. Autocommiserazione. ... Potrei anche sostenere di soffrire del male di vivere, ma mi sembrerebbe un po' esagerato: ci penserò su.
In ogni caso questi giorni si alternano tra negativo-positivo (come direbbe la Franco): un tempo praticamente da Primavera con il nuvolone grigio-biancastro dietro l'angolo; uno stramaledettissimo 14 febbraio (che non festeggio) e uno ancor più stramaledetto 15 febbraio (che non vorrei festeggiare, per evitare sconforti ulteriori), che però, infondo, non sono tanto male; la prospettiva di un iter scolastico che mi stronca solo a pensarci, ma che desidero fare mio del tutto, a pieno, finchè è possibile; la patente (che va a momenti: ogni tanto mi sento in grado di prenderla e, quasi, la desidero; ogni altro tanto beh sì, se la faccio meglio, ma va beh); il FIRST, che devo-voglio, ma che se non lo passo posso anche dire addio a tutto il resto
[e altri soldi là, che aspettano di essere definiti come "buttati nel cesso" o "usati bene, ma cazzo quanto costa!"];
l'Università; la scelta dell'Università; l'esame per l'Università; l'esame per il Liceo; i libri per il Liceo; la tesina del cazzo per il Liceo...Tutto da fare, tutto che voglio fare, ma che non so se ce la faccio.
E se vi dicessi che alla fine, stasera, non sono nemmeno di cattivo umore o tanto depresso. Spero mi crediate!
Bacio a tutti e Buona Notte.
In ogni caso, checchè se ne dica, checchè non sembri, un amicoamico amico lo rimane, nonostante tutto. E perderli fa sempre un po' male.
Ah già: le delizie. Innumerevoli immagini di vita vissuta che ogni giorno, ogni momento ti stanno attorno. Troppe da elencare e troppo mie per parlarne così al vento della rete!
Accontentatevi delle lamentese di un lamentoso diciottenne! ;-)

mercoledì, dicembre 20, 2006

Natale '06

Immancabilmente è arrivato. Puntuale come non mai, come se davvero Gesù Bambino rinascesse ogni anno (mi scuseranno tutti i credenti).
Luci nelle strade, vetrine addobbate con natrini e palline che, probabilmente sono riciclate dall'anno scorso o che finiranno in un sacco della plastica (o no) dopo la befana.
E se quest'anno quel senso di schifida tristezza, o malinconica attesa di una primavera che verrà, non ha raggiunto le vette dell'annos corso (>>) è solo grazie (?) o a causa di una crisi - vogliamo chiamarla così - che mi ha assalito in questi ultimi tempi.
Oltre a non riuscire a fare nulla, scuola compresa mi sta crescendo una paura, che ogni tanto diventa smarrimento, per quello che avverrà dopo (dopo giugno, ovviamente). Sì, cioè il ritrovarmi per strada, dover ripartire quasi da zero...
Non vedo dove andrò a finire e la cosa mi terrorizza e mi blocca in questo stato di torpore che mi fa essere nullafaciente ad uno stato inimmaginabile...

che merda...proprio un buon Natale

mercoledì, settembre 13, 2006

Sai quelle serate in cui non sai bene che ti succede, no? Quelle in cui guardi la TV per inerzia, perchè il tuo corpo svogliato non ha voglia di alzarsi per fare qualcos'altro, nonostanet la scuola sia iniziata e incombano minacce di una stagione calda di compiti e interrogazioni. Una di quelle serate in cui vorresti mettere in repeat tutte le canzoni più malinconiche che hai per scacciare la malinconia, o sentirti in compagnia. Poi leggi il blog di un amico, incazzato col mondo pure lui, e non sai che rispondergli, cosa dirgli per provare a tirarlo un po' su, come convincerlo, tu, che ti senti uguale a lui, come scacciare quel fantasma che ti fa "credere di venire da un altro pianeta", che ti fa "incazzare col mondo". La scuola è iniziata, male, ma gli amici ci sono, come sempre, anzi, forse più di sempre, le giornate sono ancora calde da farti passare il pomeriggio al parco, senza pensare alla scuola, ai tuoi ca**o di problemi. Arrivi a casa, mangi, non devi nemmeeno lavare i piatti stasera, l'ha fatto mamma, e poi d'un tratto, davanti alla TV appunto, quel velo di grigia malinconia scende sulle tue membra indifese e ti colpisce, maledetto lui, a guardia indebolita, maledetto ancora.
It's not the first time...It wouldn't be the last one, ma non è mai bello...quando ti sembra che ti manchi qualcosa nella vita per non trovarti più in situazioni come queste: fermo davanti al computer ad autocommiserarti, quando sai benissimo che domani sarà tutto finito, che è - in fondo - come le lagne dei bambini...


"Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno, giuro che lo farò". se potessi davvero. Vedere dall'alto e magari capire qualcosa in più per tornare poi con un po' più di "senno" e magari un po' meno di "confusione".

Al diavolo...
Notte.

domenica, settembre 10, 2006

L'anno che verrà

Sarà una specie di incubo, o almeno così me lo prefiguro un giorno scarso prima dell'inizio ufficiale del nuovo anno scolastico.
Intanto è l'anno della maturità, e già questo è un bello stress, se si considera poi che la commissione sarà nove si dieci mista, lo stress si moltiplica.
Poi c'è da iniziare a pensare seriamennte cosa fare dopo il liceo, e anche questo è uno stress mica da poco.
Poi c'è che devo fare la patente, possibilmente prima di Natale, possibilmente.
Poi il first, che dovevo fare l'annos corso, ma che, furbo come sono, ho sempre rimandato.
Poi, e forse è questa la cosa che più mi fa sentire sulla lama di un coltello, c'è il fatto che, uscito dal liceo, entrerò nel mondo vero, senza la protezione delle quattro mura del Parini, che hanno fatto fin'ora da "utero" per questo miserrimo omicino...

Ecco tutto...e ci scommetto che succederà di sicuro qualcos'altro a complicarmi l'esistenza...

domenica, luglio 23, 2006

Conil de la Frontera, 4-19 luglio 2006


Una cernita delle mie foto...

Per ora BUONE VACANZE a todos....

giovedì, luglio 20, 2006

St. Antonio all'arrembaggio!

Thanks(?) to Peanutbutter&Jelly

D. Prendete il libro più vicino a voi e aprite alla pagina 18. Cosa c’è scritto alla 4a riga?
R. "(co)sì chiuse la porta e si avviò, ma la fede gli rimase impigliata"
Mattatoio n.5, Kurt Vonnegut, Feltrinelli Ed.

D. Qual è l’ultima cosa che avete visto alla televisione?
R. Switch trip, su mtv, mentre mangiavo.

D. Senza guardare indovinate che ore sono?
R. 15.45

D. Adesso verificate che ore sono veramente.
R. 15.50

D. Oltre al rumore del vostro computer che altri rumori sentite?
R. Gli operai in cortile che stnno installando un ascensore nella mia scala.

D. L’ultima volta che siete usciti che cosa avete fatto?
R. Pizzeria con gli amici tornati dall'America dopo l'anno all'estero.

D. Prima di cominciare questo questionario che cosa stavate guardando?
R. facevo un giretto tra blog e siti vari

D. Cosa state indossando in questo momento?
R. Maglietta e pantaloncini che uso come pigiama

D. Avete sognato la notte scorsa?
R. Prtobabilmente, ma non me li ricordo mai i sogni.

D. Quando avete riso per l’ultima volta?
R. Giusto ieri sera, durante i racconti dell'assurdità della vita americana...

D. Cosa c’è sulle pareti della stanza in cui vi trovate in questo momento?
R. Due librerie, una mappa antica (credo), due stampe incorniciate

D. Avete visto qualcosa di strano oggi?
R. No, direi di no.

D. Cosa pensate di questo questionario?
R. Comincia a diventare noiosetto...

D. Qual’è l’ultimo film che avete visto?
R. The blues brothers, prima di partire per la Spagna

D. Se diventassi multimiliardario stasera cosa faresti per prima cosa?
R. Mmmmh, probabilmente inizierei a viaggiare per l'Europa in treno per poi passare
all'America e poi chi lo sa...

D. Racconta qualche cosa di te che non sappiamo ancora.
R. Alla scuola materna dicevo di essere fidanzato con ben 4 o 5 bambine...

D. Cosa cambieresti?
R. Ora come ora i tempi di installazione degli asconsori; e poi i prezzi delle pile, da quando si è
scaricata quella del lettore mp3.

D. Ti piace ballare?
R. No, e raramente mi faccio convincere (quando succede devo aver bevuto almeno un po')

D. George Bush?
R. L'amercano DOC, per nostra disgrazia

D. Quale sarà il nome del tuo primo figlio nel caso fosse una femmina?
R. Caterina, credo.

D. Quale sarà il nome del tuo primo figlio nel caso fosse maschio?
R. Federico o Nicolò

D. Avete già sognato di vivere all’estero?
R. Eccome: Londra e NY le mete in cima alla lista.

D. Cosa vorresti che Dio ti dicesse quando varcherai la soglia del paradiso?
R. "E allora, adesso ci credi? Bon, ora puoi tornar giù".

E ora la patata bollente passa a...
Alex
Ari17

mercoledì, giugno 28, 2006

E L'Italia torna sù!

Ieri, uscendo dalla feltrinelli in Duomo ho beccato esattamente l'attimo in cui tutti abbiamo guardato Totti che pensava come calciae quel rigore...

Rigore calciato. Niente cucchiaio, per fortuna.

"Forza Italia, Forza Italia" hanno urlato in coro particamente tutti nella paizza.

Comico, no?
Quasi nessuno, nella paizza credo sapesse dei risultati del referendum!